16. L'isola dei tradimenti

Su un'isola vive una tribù di pescatori, tutti dotati di una logica ferrea.

In merito ai tradimenti, la legge locale, sorretta da una radicata tradizione, prevede tre norme:

    1. Se una moglie tradisce il marito, deve essere punita

    2. Solo il marito tradito può punire la moglie

    3. Nessuno può palesare al marito tradito la sua condizione di cornuto.

Tali norme, di fatto, assicurano l'immunità alle mogli fedifraghe. Infatti, se una donna, quando il proprio marito è fuori per la pesca, si intrattiene con un altro uomo, non potrà essere punita perché l'unico abitante dell'isola che potrebbe punirla è anche l'unico abitante dell'isola che mai sarà informato del tradimento.

C'è da dire anche che ogni marito conosce perfettamente quali mogli sono infedeli, ad eccezione della propria.

Un giorno il capo tribù, deciso a spezzare l'andazzo senza violare le regole, convoca i mariti dell'isola e a tutti dice:

"Voglio parlarvi del problema delle corna ma non posso farlo alla presenza di mariti traditi. Pertanto, da oggi in poi, ci ritroveremo qui tutti i giorni a quest'ora. Io parlerò solo il giorno in cui tutti i cornuti resteranno a casa per punire le proprie mogli."

Per i 10 giorni successivi tutti i maschi partecipano alle riunioni.

L'undicesimo giorno il capo invece constata soddisfatto che tutti sono presenti ad eccezione dei cornuti che si sono assentati per punire le mogli.

Quanti sono i mariti traditi e come hanno fatto a dedurre la loro condizione?