04. Il paradosso dell'avvocato
Il paradosso dell'avvocato ha come protagonista Protagora che avrebbe formato agli studi di legge, come istitutore, un giovane promettente, Evatlo, dal quale ebbe solo la metà di quanto richiesto per le lezioni e col quale stabilì che il resto sarebbe stato saldato dopo che questi avesse vinto la sua prima causa.
Ma Evatlo non cominciò la professione diavvocato, anzi si diede alla politica, e non avendo vinto la sua prima causa poiché non ne aveva mai fatte, Protagora non veniva pagato; quest'ultimo, dunque, lo chiamò in giudizio per essere saldato del prezzo delle sue lezioni.
Il giovane decise di difendersi da solo, divenendo perciò avvocato di sé medesimo, e creando la seguente situazione di indeterminatezza.
Secondo Protagora:
se Evatlo avesse vinto, avrebbe dovuto pagarlo in base all'accordo, perché avrebbe vinto la sua prima causa;
se Evatlo avesse perso, avrebbe dovuto pagarlo comunque per effetto della sentenza.
Secondo Evatlo:
se Evatlo avesse vinto, non avrebbe dovuto pagare Protagora per effetto della sentenza;
se Evatlo avesse perso, non avrebbe dovuto pagare Protagora perché in base all'accordo non aveva vinto la sua prima causa.
Il paradosso è spesso citato a fini umoristici per segnalare la "gara di speciosità" sempre corrente fra le categorie forensi e quelle della politica.
Sito: 7ecnologie
Sezione: 01. Problem Solving
Capitolo: 04. Paradossi
Paragrafo: 04. Il paradosso dell'avvocato
Indice dei capitoli: 00. Risorse - 01. Problemi di attenzione - 02. Problemi di logica - 03. Pensiero laterale - 04. Paradossi - 05. Giochi di strategia
Indice dei paragrafi: 01. Paradosso dell'impiccagione - 02. Paradosso dei corvi neri - 03. Paradosso dei due gelatai - 04. Il paradosso dell'avvocato - 05. Il paradosso di Braess - 06. Il paradosso del Comma 22 - 07. Il paradosso del valore - 08. Il paradosso del sorite