06. Firma digitale

Il Regolamento Europeo eIDAS definisce tre differenti tipologie di firme elettroniche, classificate in base alla "robustezza" e, di conseguenza, al valore probatorio in giudizio: semplice, avanzata e qualificata.

La firma digitale è un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.

La firma digitale è l'equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta ed ha il suo stesso valore legale. La firma digitale applicata ad un documento ne garantisce: 

Il processo di firma di un documento digitale da parte dell'utente consiste dei seguenti passi:

Chiunque può verificare l'autenticità di un documento: per farlo, decifra la firma del documento con la chiave pubblica del titolare, ottenendo l'impronta digitale del documento, e quindi confronta quest'ultima con quella che si ottiene applicando la funzione hash al documento ricevuto; se le due impronte sono uguali, l'autenticità e l'integrità del documento sono garantite.

La titolarità della firma digitale è garantita dal certificato digitale, firmato da una autorità di certificazione accreditata.

L'insieme delle procedure atte a firmare un documento digitale e successivamente a verificarlo è detto schema di firma. Esso include gli algoritmi di cifratura standard e tutta una serie di tecnicismi atti a rendere il più possibile robusto il sistema.

Esempi standard per gli schemi di firma sono:

Il documento firmato può essere prodotto in diversi formati, di cui i principali sono CAdES (file con estensione .p7m) e PAdES (file con estensione .pdf).

Il formato CAdES richiede specifici software per estrarre il documento originario e quindi la lettura del documento in chiaro, al di là della verifiche di conformità, non è agevole.

 Il formato PAdES consente la lettura del documento direttamente con i comuni reader di documenti pdf. Il limite di questo formato è che consente di gestire solo documenti in formato .pdf.

Il formato PAdES consente di apporre al documento originario versioni successive, che possono anch'esse essere firmate, senza invalidare il documento iniziale (ad esempio, per gestore il numero di protocollo).