Il prodotto di un progetto informatico è costituito da un insieme di elementi che possono essere classificati in:
programmi (moduli software);
archivi (informazioni);
apparecchiature e infrastrutture.
Lo sviluppo di progetti informatici di media e grande complessità richiede una organizzazione del lavoro efficace e un'attenzione costante ai reali bisogni ai quali il progetto si prefigge di dare una risposta.
E' talmente forte questa esigenza che nel tempo sono stati sviluppati appositi strumenti, le metodologie, con lo scopo di aiutare chi deve condurre e coordinare un progetto informatico.
Le metodologie impongono un approccio strutturato per l'esecuzione dell'intera attività di sviluppo, individuando delle fasi con obiettivi chiari e delle verifiche da eseguire a vari livelli.
Esistono numerose metodologie che si differenziano sotto vari aspetti ma che si possono classificarle in 3 grosse categorie, come descritto di seguito.
Metodologie a cascata (waterfall)
Questo approccio prevede che le fasi individuate siano eseguite in successione, ammettendo il parallelismo solo in alcuni casi.
Metodologia a spirale
Prevede la riesecuzione o ricicli delle fasi con l'intento di raffinare, in modo crescente, i risultati di ogni fase.
Metodologia con approccio prototipale
Prevede di anticipare il più possibile la fase realizzativa in modo da avere dei prototipi da sottoporre al cliente per la verifica e validazione.
Sito: 7ecnologie
Sezione: 11. Base di dati
Capitolo: 03. Il progetto informatico
Indice dei capitoli: 00. Risorse - 01. Sistema informativo, informazione e dato - 02. Gli archivi - 03. Il progetto informatico - 04. La progettazione concettuale - 05. La progettazione logica - 06. La progettazione fisica - 07. Tutorial - 98. Esercizi