09. Modem

Il modo più diffuso per collegare reti distanti tra loro è per mezzo di linee telefoniche. Esse sono state originalmente progettate per trasmettere la voce umana, che è di tipo analogico ed è generata a bassa velocità (possono essere pronunciate circa quaranta parole al minuto).

I computer hanno invece bisogno di trasmettere segnali digitali ad alta velocità.

Per far fronte a questa esigenza, parallelamente allo sviluppo dei computer furono concepiti dispositivi in grado di convertire i segnali digitali prodotti dal computer in segnali analogici per le linee telefoniche.

Questo processo di conversione da digitale ad analogico è chiamato modulazione. Il procedimento contrario, necessario all'altro capo della linea, è chiamato demodulazione. I due termini combinanti (modulazione, demodulazione) formano la parola modem.

Come in tutti i sistemi, l'anello più debole determina la prestazione complessiva: in questo caso la linea telefonica è l'anello debole che determina la velocità di trasmissione dati tra computer.

Un modem su linea telefonica analogica, che opera sulla stessa banda della voce, trasmette ad un massimo di 56Kb/s.

C'è da dire che la modulazione/demodulazione può riguardare anche segnali digitali.

La modulazione di in segnale digitale serve per sfasare la sua frequenza: se, ad esempio, si vuole trasmettere nell'etere occorre modulare il segnale in modo da farlo rientrare nella banda dei segnali che possono viaggiare nell'etere.

Esempi:

  • Il segnale intercettato da un comune apparecchio radiofonico è un segnale ANALOGICO modulato

  • Il segnale intercettato dal cellulare è un segnale DIGITALE modulato

  • L'ADSL è un segnale digitale modulato

In generale un segnale è:

  • Analogico quando l'informazione è contenuta nel livello di tensione del segnale, nella sua fase o nella sua frequenza e può variare in modo continuo

  • Digitale quando l'informazione è trasportata utilizzando direttamente il codice binario (generalmente utilizzando solo 2 livelli di tensione per rappresentare 1 e 0)

Tipologie di modem

  • Modem analogico in banda fonica: modem molto comune fino alla fine degli anni '90, consente la trasmissione di un segnale digitale, emesso da un DTE (termine per indicare genericamente un computer), su linea telefonica analogica occupando la stessa banda prevista per trasmettere la voce.

  • Modem ADSL: occorre distinguere tra i numerosi standard esistenti: ADSL, ADSL2, ADSL2+, VDSL e VDSL2 (e varianti) che garantiscono prestazioni crescenti.

Il modem ADSL trasmette su una linea analogica separando la banda per l'upstream da quella per il downstream

  • Modem GPRS/3G/4G: questi dispositivi sono inclusi nei moderni telefoni cellulari e consentono di effettuare una connessione dati tramite la rete cellulare. Esistono dispositivi specifici che si possono collegare ai computer (tipicamente via USB) per realizzare tramite quest'ultimo una connessione dati tramite la rete cellulare. Da precisare che la rete cellulare è una rete nativamente digitale.