03. Bridge

Un bridge (letteralmente ponte) è un dispositivo in grado di collegare due o più reti diverse (solitamente delle LAN) in modo che possano comunicare tra di loro.

Esso si colloca al livello 2 del modello OSI (collegamento dati) ed ha un comportamento analogo a quello di uno switch.

I livelli superiori percepiscono le reti collegate tramite questo dispositivo come un'unica rete pertanto si può dire che il bridge effettua un'estensione delle reti.


Una esperienza d'uso comune di un bridge realizzato in software è offerta dai PC moderni che consentono di creare un ponte tra la rete cablata connessa ad Internet e la Wi-Fi configurata per operare da Access point per altri dispositivi vicini.

Un bridge realizzato in hardware si usa spesso per collegare reti distanti tramite un ponte radio. Esistono apparati dedicati a questo scopo, che includono antenne direzionali, ma è possibile realizzare un collegamento del genere anche con una coppia di Access point.

Un'altra possibilità è quella di creare il collegamento sfruttando la tecnologia Powerline (o onde convogliate), che utilizza la rete di alimentazione elettrica come mezzo trasmissivo.

Il canale trasmissivo si realizza sovrapponendo al trasporto di corrente elettrica, continua o alternata a bassa frequenza (50 Hz in Italia e in Europa, 60 Hz in altre regioni del mondo), un segnale a frequenza più elevata che è modulato dall'informazione da trasmettere.

La tecnica è stata utilizzata, prima dell'introduzione della telefonia mobile, per le trasmissioni con treni in marcia (usando le linee di potenza) e per controllare apparati elettrici tramite la propria rete di alimentazione.

Con HomePlug si fa riferimento ad una serie di standard basati su reti Powerline.

HomePlug 1.0 e HomePlug AV sono due versioni dello standard per le reti domestiche.

Una coppia di HomePlug può essere utilizzata per estendere una rete Ethernet, configurandosi come un bridge.